27/04/2024
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Quali sono le caratteristiche della tecnologia Micro Lens Array (MLA)?

Quali sono le caratteristiche della tecnologia Micro Lens Array (MLA)?

La nuova tecnologia dello schermo che ha il potenziale per determinare il futuro dei televisori OLED.

Insieme ai nuovi televisori LG OLED G3 e Panasonic MZ2000, la nuova tecnologia OLED MLA è stata presentata al CES. Questa tecnologia dovrebbe introdurre una nuova dimensione di luminosità, con picchi tra il 1500 e il 2000 nit.

L’assortimento di nuovi dispositivi presentati al CES 2023 dovrebbe essere stato visto da qualsiasi appassionato di televisione. Ad esempio, la linea di TV 2023 di Samsung, che si concentra sul QD-OLED con i modelli S95C e S90C, e l’ambizioso e futuristico TV OLED M3 “wireless” di LG, promettono un anno ricco di nuovi modelli innovativi.

Insieme ai nuovi televisori LG OLED G3 e Panasonic MZ2000, la nuova tecnologia OLED MLA è stata presentata al CES. Con picchi compresi tra i 1500 e i 2000 nit, questa tecnologia dovrebbe aggiungere una nuova dimensione di luminosità.

Tuttavia, in che modo funziona questa tecnologia di visualizzazione innovativa? Come ci aspettiamo che il mondo dei televisori OLED cambi?

L’etichetta dice “Micro Lens Array”. Si tratta di uno strato di lenti microscopiche che sovrappongono i pixel OLED. LG Display, la divisione di LG che produce i pannelli “WOLED” standard utilizzati da tutti i produttori, afferma di essere in grado di incorporare 42,4 miliardi di lenti in un televisore da 77 pollici o 5000 microlenti in un singolo pixel per illustrare quanto siano microscopiche queste lenti.

Poiché alcuni produttori non sono molto disponibili a fornire informazioni sui componenti grezzi utilizzati, è difficile trovare un televisore con tecnologia MLA. Ad esempio, LG Electronics non conferma l’utilizzo della tecnologia MLA su uno dei pannelli “META” di LG Display per il G3; tuttavia, è chiaro il suo utilizzo.

Cosa è in grado di fare la MLA?

L’aspetto più notevole dei display MLA è l’impressionante aumento di luminosità raggiunto da queste minuscole lenti, che sembra essere gestito dall’algoritmo META Boosting di LG Display. L’ultimo OLED G3 di LG Electronics ha la capacità di raggiungere livelli di luminosità superiori a 2000 nits in determinate condizioni; tuttavia, si ritiene che 1500 nits siano più realistici a seconda del tipo di contenuti e configurazioni utilizzati a casa. La luminosità di picco di circa 1000 nit del modello G2 del 2022 è un notevole aumento, ma per ora sono solo supposizioni poiché LG non ha fornito cifre specifiche.

Uno dei punti di forza dell’OLED è che MLA migliora gli angoli di visione. Secondo LG Display, questi nuovi TV META hanno la capacità di aumentare gli angoli di visione fino a 130 gradi, consentendo un aumento del 30% della distanza dallo schermo senza cali di luminosità o distorsioni.

Quali sono i problemi?

Sebbene sia ancora presto per dirlo, abbiamo identificato alcuni problemi che potrebbero sorgere che monitoreremo quando avremo la possibilità di testare i nuovi OLED utilizzando la tecnologia MLA.

Il problema principale è la possibilità che la luce bianca aumenti il volume dei colori. In particolare, l’aumento della luce bianca potrebbe far sì che i colori vibranti e intensi dei pannelli OLED appaiano sbiaditi nelle aree più luminose dell’immagine. Ovviamente non possiamo assicurarci che sarà così.

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